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      E' quali ordinandosi per andare, fu introdotto dal signore Lodovico che, sendo collegati Napoli, Milano e Firenze, sarebbe bene per riputazione della lega che gli imbasciadori di tutti si convenissino in qualche luogo presso a Roma e di poi entrassino insieme ed esponessino communemente in nome di tutti a tre la imbasciata. Fu consentito a Firenze ed a Napoli; di poi messer Gentile, desideroso di fare la orazione, la quale sarebbe tocca allo oratore del re', persuase a Piero essere bene che ognuno entrassi ed esponessi separatamente. Scrissesi a Napoli al re che vi disponessi el signore Lodovico; el quale lo fece, manifestandogli però farlo per compiacere a' fiorentini; alterossene el signore Lodovico, non gli piacendo questa variazione e dubitando che Piero non fussi per intendersi molto seco. E sendosi seguito in questo secondo modo, si aggiunse una altra alterazione, perché sendo eletti per Milano oratori messer Ermes fratello del duca, ed alcun'altri de' primi, e sendosi magnificamente ordinati, furono tanto grandi e suntuosi gli apparati di Piero, che superorono di gran lunga quegli; di che si commosse assai el signore Lodovico, parendogli che Piero avessi voluto gareggiare seco e non solo si volessi agguagliare a sé e gli altri principi di Italia, ma eziandio avanzargli. Queste cose cosí minime, benché non lo alienassino da Piero nondimeno preparorono la via che le maggiore potessino piú facilmente indurre alterazione, delle quali avessi finalmente a seguitare la ruina commune.


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Storie fiorentine dal 1378 al 1509
di Francesco Guicciardini
pagine 382

   





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