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      Allo universale della città, che erano gli uomini di casa basse e che conoscevano che negli stati stretti le casa loro non arebbono condizione, erano gli uomini di buone case, ma che avevano consorti di piú autorità e qualità di loro e però vedevano che in uno vivere stretto rimarrebbono adrieto; a tutti costoro, che erano in fatto molto maggiore numero, piaceva molto el governo, nel quale si faceva poca distinzione da uomo a uomo presente e da casa a casa; e con tutto intendessino vi era qualche difetto, pure ne erano tanto gelosi e tanto dubio avevano che non fussi loro tolto, che come si ragionava di mutare ed emendare nulla, vi si opponevano. Ma di poi, stracchi dalle grande e spesse gravezze che si ponevano, da non rendere el Monte le paghe a' cittadini, ed in ultimo mossi da questi casi di Arezzo e da tanto pericolo che si era portato, che si toccava con mano essere causato da' disordini nostri, cominciorono a conoscere sí chiaramente che, non si pigliando migliore forma, la città si aviava al fine suo, che e' diventorono facili a acconsentire che si pigliassi qualche modo di riformare el governo, pure che lo effetto fussi che el consiglio non si levassi, né lo stato si ristrignessi in pochi cittadini.
      Trovando adunche la signoria la materia bene disposta ed essendovi caldi, massime Alamanno Salviati, cominciorono a trattare e consultare quello che fussi da fare, e finalmente discorrendo si risolverono che e' non fussi da ragionare di fare squittini, di dare balía a' cittadini e cosí di levare el consiglio, per piú cagioni: prima, perché come lo stato si ristrignessi in pochi, nascerebbe, come si era veduto ne' Venti ed in molti altri tempi, divisioni e sette fra loro, in modo che lo effetto sarebbe che quando si fussino prima bene percossi, bisognerebbe fare uno capo ed in fine ridursi a uno tiranno; di poi, che quando fussi bene utile el fare cosí el popolo ne era tanto alieno che mai vi si condurrebbe; e però non essere bene di ragionare né di attendere allo impossibile, ma pensare un modo che, mantenendosi el consiglio, si resecassino quanto piú si poteva e' mali della città e loro; e' quali erano in somma, che le cose grave ed importante si trattavano per mano di chi non le intendeva; e' cittadini savi e di qualità non avevano grado né reputazione conveniente; nella città si amministrava pe' magistrati nostri poca giustizia e ragione, massime nel criminale.


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Storie fiorentine dal 1378 al 1509
di Francesco Guicciardini
pagine 382

   





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