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      Ne' medesimi tempi si cominciò a dare principio alla ordinanza de' battaglioni, la quale cosa era state anticamente nel contado nostro, che si facevano le guerre non con soldati mercennari e forestieri, ma con cittadini e sudditi nostri; di poi era stata intermessa da circa dugento anni in qua, nondimeno si era, innanzi al 94, qualche volta pensato di rinnovarla; e doppo el 94, in queste nostre avversità molti avevano qualche volta detto che e' sarebbe bene tornare allo antico costume, pure non si era mai messo in consulta, né datovi ne designatovi principio alcuno. Volsevi di poi l'animo el Machiavello e persuasolo al gonfaloniere, veduto che gli era capace, cominciò a distinguergli particularmente e' modi; ma perché gli era necessario per riputazione e conservazione di una tanta cosa, che se ne facessi provisione in consiglio, e considerando che per essere cosa nuova ed insolita, el popolo non vi concederebbe se non avessi prima visto qualche saggio, o vero se e' cittadini primi non la consentissino, e dubitando, come era vero, che la pratica non vi concorrerebbe cominciò el gonfaloniere, sanza fare consulta, colla autorità della signoria a fare scrivere pel contado, come in Romagna, in Casentino, in Mugello e ne' luoghi piú armigeri, quegli che parevano atti a questo esercizio, e messigli sotto capi, cominciò el dí delle feste a fare esercitare e ridursi in ordinanza al modo svizzero, nella città non si fece nulla, perché era cosa sí nuova ed insolita che bisognava condurla a poco a poco.


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Storie fiorentine dal 1378 al 1509
di Francesco Guicciardini
pagine 382

   





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