Pagina (678/1886)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Nel 1845, si trovavano ancora, qua e là, poche suore converse; ma monache corali, nessuna. Quaranta anni or sono, le suore erano quasi cento, mentre, or sono quindici anni, eran soltanto ventotto. Quante sono oggi? Nel 1847, la superiora era giovane, segno che 1'ambito della scelta andava restringendosi: non aveva quarant'anni. A mano a mano che il numero diminuisce, aumenta la fatica, e il servizio d'ognuna si fa più penoso; già fin d'allora si vedeva avvicinarsi il momento in cui non sarebbero rimaste più d'una dozzina di spalle doloranti e curve per portare la pesante regola di San Benedetto. Il peso è implacabile e rimane sempre lo stesso, per molte, come per poche; se prima pesava, ora schiaccia. Perciò esse muoiono. Nel tempo in cui l'autore di questo libro abitava ancora a Parigi, ne morirono una di venticinque anni e l'altra di ventitrè; costei può dire, come Julia Alpinula: Hic jaceo. Vixi annos viginti et tres. È per via di questa decadenza, che il convento ha rinunciato all'educazione delle giovanette.
      Non abbiamo potuto passare davanti a quella casa straordinaria, ignota e oscura, senza entrarvi e senza farvi entrare le menti che ci accompagnano e ci ascoltano raccontare, forse per l'utilità di pochi, la melanconica storia di Jean Valjean. Abbiamo gettato un'occhiata in quella comunità tutta piena di quelle vecchie pratiche religiose che sembrano tanto nuove, oggidì. È il giardino chiuso, hortus conclusus. Abbiamo parlato di quel luogo singolare minuziosamente, ma con rispetto, almeno in quanto il rispetto e i particolari sono conciliabili.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





San Benedetto Parigi Julia Alpinula Hic Jean Valjean