Pagina (855/1886)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Come Enjolras, era ricco e figlio unico. Parlava con dolcezza, teneva il capo chino, sorrideva con imbarazzo, vestiva male, l'aria goffa, arrossiva per nulla ed era timidissimo. Intrepido, del resto.
      Feuilly era un operaio in ventagli, orfano di padre e madre, che guadagnava a fatica tre franchi al giorno ed aveva un solo pensiero, liberare il mondo; aveva anche un'altra preoccupazione, istruirsi, ch'egli chiamava pure liberare se stesso. Aveva imparato da sé a leggere e a scrivere; tutto ciò che sapeva, aveva studiato da solo. Feuilly era un cuore generoso, dall'immenso abbraccio; quell'orfano aveva adottato i popoli e, mancandogli la madre, aveva meditato sulla patria. Non voleva sulla terra un sol uomo privo di patria e rivolgeva in sé, colla profonda divinazione dell'uomo del popolo, quella che oggi chiamiamo l'idea delle nazionalità. Aveva imparato la storia appunto per indignarsi con cognizione di causa. In quel giovane cenacolo d'utopisti, occupati soprattutto della Francia, egli rappresentava l'estero; specialista in Grecia, Polonia, Ungheria, Romania e Italia, pronunciava quei nomi senza posa, a dritto e a rovescio, colla tenacia del diritto. La Turchia a Creta e in Tessaglia, la Russia a Varsavia e l'Austria a Venezia, tutte queste violazioni l'esasperavano e, fra tutte, la grande iniquità del 1772. Non v'è eloquenza più sovrana di quella del diritto indignato, ed egli era partecipe di codesta eloquenza. Non finiva mai di parlare di quella data infame, 1772, di quel nobile e coraggioso popolo soppresso a tradimento, di quel delitto in tre, di quel colossale agguato, prototipo e modello di tutte le spaventose soppressioni di stato che, in seguito, hanno colpito tante nobili nazioni, cancellando, per così dire, il loro atto di nascita.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





Enjolras Francia Grecia Polonia Ungheria Romania Italia Turchia Creta Tessaglia Russia Varsavia Austria Venezia