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      Tutti gli attentati sociali contemporanei derivano dalla spartizione della Polonia: essa è un teorema, del quale tutti gli attuali misfatti politici sono i corollari, e non v'è despota, non traditore che, da un secolo in qua, non abbia messo il visto, omologato, controfirmato e paragrafato, ne varietur, la spartizione della Polonia. Quando si compulsa il registro dei tradimenti moderni, questo appare per primo. Il congresso di Vienna ha consultato questo delitto, prima di consumare il proprio; il 1772 suona l'hallalì, il 1815 la spartizione della preda. Questo era il consueto testo di Feuilly; quel povero operaio s'era fatto tutore della giustizia ed essa lo ricompensava, facendolo grande; infatti, nel diritto v'è l'eternità. Varsavia non può essere tartara più di quanto Venezia non possa essere tedesca; e i re vi perdono la fatica e l'onore, perché, presto o tardi, la patria sommersa galleggia alla superficie e riappare: la Grecia ridiventa Grecia, l'Italia ridiventa Italia. La protesta del diritto contro il fatto persiste sempre; non si prescrive il furto d'un popolo, non hanno avvenire questi nobili scrocchi. Non si toglie la marcia ad una nazione come ad un fazzoletto.
      Courfeyrac aveva un babbo che veniva chiamato «di Courfeyrac». Una delle false idee della borghesia della restaurazione, in materia d'aristocrazia e di nobiltà, era di credere alla particella; com'è noto, la particella non ha alcun significato, ma ai tempi della Minerva i borghesi stimavan tanto quel povero di, da credersi obbligati a rinunciarvi.


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I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





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