Pagina (1014/1886)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ed il mio triste cuore vi seguirà dovunque.
     
      Poi gettò un'ultima occhiata allo specchio ed uscì, chiudendosi l'uscio alle spalle.
      Un momento dopo, Mario intese il rumore dei piedi nudi delle due ragazze nel corridoio e la voce di Jondrette che gridava loro:
      «State bene attente! Una dalla parte della barriera, l'altra all'angolo della via Petit Banquier; non perdete di vista un minuto la porta di casa e se appena vedete qualche cosa, subito qui! In quattro salti! Avete la chiave per rientrare.»
      La figlia maggiore brontolò:
      «Far la sentinella nella neve, scalze!»
      «Domani avrete scarpette di seta, color scarabeo!» disse il padre.
      Esse scesero la scale e pochi secondi dopo, lo sbatter della porta di strada che si chiudeva, annunciò che eran fuori. Nella casa non restavan che Mario e i Jondrette e, probabilmente, gli esseri misteriosi intraveduti da Mario nel crepuscolo, dietro la porta della stamberga disabitata.
      XVII • LA MONETA DA CINQUE FRANCHI DI MARIO È UTILIZZATAMario pensò che fosse venuto il momento di riprendere il suo posto d'osservatore; e in un batter d'occhio, colla sveltezza della sua età, s'avvicinò al foro della parete e guardò.
      L'interno della dimora Jondrette offriva un aspetto singolare e Mario si spiegò la strana luce che aveva notata. Una candela ardeva in un candeliere coperto di verderame, ma non era essa a rischiarare la stanza; l'intera topaia era come illuminata dal riflesso d'uno scaldino di lamiera piuttosto grande, posto sotto il camino e pieno di carbone acceso, quello che la Jondrette aveva apparecchiato fin dalla mattina.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





Mario Jondrette Petit Banquier Mario Jondrette Mario Jondrette Mario Jondrette