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      Oh! Vedrete finalmente che non son tutte rose ad andare in quel modo in casa della gente, col pretesto che è un albergo, con certi vestiti logori e l'aria d'un povero al quale si darebbe un soldo per carità, ingannare la gente, fare il generoso, portar via loro il pane di bocca e minacciare nei boschi, e che non ci si sdebita col portare, dopo, quando quelle persone sono in rovina, una finanziera troppo grande e due brutte coperte da ospedale, vecchio pezzente ladro di fanciulli!»
      Si fermò e parve per un momento che parlasse a se stesso. Si sarebbe detto che il suo furore cadesse come il Rodano, in qualche buco; poi, come terminasse ad alta voce qualche cosa detta a fior di labbro, battè un pugno sulla tavola e gridò:
      «Colla sua aria bonacciona!»
      E, apostrofando Leblanc:
      «Perbacco!» gli disse. «Una volta vi siete fatto beffe di me. Siete voi la causa di tutte le mie disgrazie! Avete avuto per millecinquecento franchi una ragazza che tenevo io, che certo era di un ricco che m'aveva già fruttato molto denaro e dalla quale avrei dovuto ricavar da vivere per tutta la vita! Una ragazza che m'avrebbe ricompensato di tutto quello che ho perduto in quella maledetta taverna, dove si facevano baldorie incredibili e dove mi son mangiato come uno sciocco tutto il mio santo avere! Oh, vorrei che tutto il vino bevuto nella mia bottega fosse veleno per quelli che l'han bevuto! Dopo tutto, non m'importa! Dunque: mi avete trovato ben ridicolo, quando ve ne siete andato con l'Allodola! Avevate il randello, nel bosco, eravate il più forte!


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I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





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