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      Dove finisce il telescopio, incomincia il microscopio; quale dei due ha la vista più forte? Scegliere. Una muffa è una pleiade di fiori e una nebulosa è un formicaio di stelle; identica promiscuità, e ancor più inaudita, delle cose dell'intelligenza e dei fatti della sostanza. Gli elementi e i principî si congiungono, si combinano, si sposano, si moltiplicano gli uni per mezzo degli altri, al punto di far sì che il mondo morale e il mondo materiale mettano capo alla medesima luce. Il fenomeno si ripiega a spira in se stesso perpetuamente; nei grandi scambi cosmici la vita universale va e viene in quantità sconosciute rotolando tutto negli invisibili misteri degli effluvi, impiegando tutto, non perdendo un solo sogno di un solo sonno, qui seminando un animaletto, là sbriciolando un astro, oscillando e serpeggiando, facendo della luce una forza e del pensiero un elemento, disseminata e indivisibile, tutto dissolvendo, eccettuato nel punto geometrico che è l'io, tutto riconducendo all'anima atomo, facendo sbocciar tutto in Dio, intrecciando fra loro, dalla più alta alla più bassa, tutte le attività nell'oscurità d'un meccanismo vertiginoso, riallacciando il volo d'un insetto al moto della terra, subordinando, chissà? forse soltanto coll'identità della legge, l'evoluzione della cometa nel firmamento alla rotazione dell'infusorio nella goccia di acqua. Macchina fatta di spirito, ingranaggio enorme, il primo motore del quale è il moscerino e di cui l'ultima ruota è lo zodiaco.
      IV • CAMBIAMENTO D'INFERRIATA


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I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





Dio