Pagina (9/69)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      In quel giorno e nei successivi la tribù fece baldoria, cibandosi a sazietà di quegli orsi, tenuti in conto di selvaggina prelibata, e rallegrandosi per l'uccisione di un temuto nemico. I canini del carnivoro adulto, tolti alle mandibole e forati, furono appesi al collo dei cacciatori quale prezioso trofeo, e la pelle, diligentemente conciata, divenne per il Garbuta soffice giaciglio.
     
     
      La conquista della sposa.
     
      Assisteremo poco appresso ad un'altra impresa, meno gloriosa, compiuta dal protagonista di questo episodio.
      La boscaglia era allora tanto fitta che si lasciava appena penetrare da qualche raggio del sole nascente. Mentre in alto s'intrecciavano i rami di annose quercie, i tronchi loro erano nascosti da un groviglio di cespugli spinosi, già sparsi di fiori primaverili. Cominciava il bisbiglio sommesso degli uccelli mattinieri e il tasso si era furtivamente ridotto nel fondo della sua tana. Ad un tratto si fece strada fra le piante una leggiadra fanciulla, seguita da due giulivi bambini. Era piccola, esile, di carnagione olivastra, con occhi azzurrini e vivaci, naso breve, ben profilato, ampia bocca atteggiata a sorriso, labbra tumide e porporine, robusta dentatura. Portava la profusa chioma fulva legata sulla nuca. Una tunica di pelle d'agnello copriva per metà il corpo delicato e lasciava nude le braccia e le gambe sottili, ma ben tornite, essa faceva risuonare camminando le armille e i monili di conchiglie forate, che le adornavano i polsi e il collo. Mentre Nida procedeva guardinga, raccogliendo ghiande dolci, che tosto riponeva in una bisaccia di pelle, strisciando fra i cespugli come serpe, Garbuta, si avvicina furtivamente, e, all'improvviso, l'afferra per le spalle, la rovescia bruscamente a terra, e quando giace supina le lega saldamente le braccia e le gambe, quindi, sollevata di peso la sua vittima, se la pone sulle spalle come corpo morto, e si allontana a precipizio colla preda.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fra le nebbie del passato
Cacce battaglie e amori degli antichi liguri
di Arturo Issel
Nicola Zanichelli Editore Bologna
1920 pagine 69

   





Garbuta Nida Garbuta