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      Quindi tutto ci fa credere che la natura colle sue leggi non miri alla nostra felicità, ma solamente alla nostra perfezione, cioè al massimo svolgimento delle facoltà umane.
      4ª Il mezzo di cui la natura si serve per questo svolgimento è l'antagonismo degli uomini, il quale consiste in due tendenze, associante una, e dissociante l'altra. La prima conduce gli uomini ad una società regolata poi da leggi; la seconda è madre di molte passioni che rendono gli uomini attivi e intraprendenti, suscitando tra essi la gara del fare e del possedere. In tal modo sorge e fiorisce la civiltà.
      5ª Il più grande problema dell'Umanità, alla cui soluzione la natura induce gli uomini, è quello di effettuare una Società civile universale che regoli e governi i diritti di ciascuno.
      6ª Questo problema, il più difficile e il più tardo di tutti a sciogliersi, non potrà essere sciolto fino a tanto che non saranno regolate legalmente le relazioni dei vari Stati. Secondo il Kant, il diritto e la sociale tranquillità non possono essere pienamente assicurati senza una confederazione generale degli Stati che ponga termine alle guerre.
      7ª Noi possiamo risguardare in grande la Storia dell'Umanità quale compimento d'un disegno occulto della natura, inteso ad attuare una perfetta costituzione interna, e, per questo fine, anche esterna degli Stati, come vera e sola condizione in cui agli uomini sia dato di svolgere e perfezionare le loro facoltà. Quindi pel Kant, la perfetta costituzione politica è un semplice mezzo al perfezionamento delle facoltà umane; il qual perfezionamento mira, alla sua volta, al progresso morale dell'Umanità.


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La pedagogia
di Immanuel Kant
Paravia Torino
1925 pagine 96

   





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