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      Ma per rendere questi migliori, è necessario di fare uno studio nella Pedagogia; diversamente nulla se ne può sperare, e l'educazione viene affidata ad uomini educati non bene. Al meccanismo nell'arte educativa bisogna sostituire la scienza, diversamente ella non sarà altro che uno sforzo continuo, ed una generazione potrebbe distruggere quanto un'altra avesse edificato.
     
      6. Un principio di Pedagogia, al quale dovrebbero mirare segnatamente gli uomini che propongono norme di arte educativa, è questo: Che non devesi educare i fanciulli secondo lo stato presente nella specie umana, ma secondo uno stato migliore, possibile nell'avvenire, cioè secondo l'idea dell'umanità e della sua intera. destinazione. Questo principio è d'una importanza tragrande. I genitori educano per lo più i loro figli per la società presente, sia pure corrotta. Dovrebbero, al contrario, dar loro una educazione migliore, perché un migliore stato ne possa venir fuori nell'avvenire. Ma qui si parano dinanzi due ostacoli: 1° I genitori non si curano per ordinario che di una cosa sola, ed è che i loro figli facciano buona figura nel mondo; 2° I principi risguardano i propri sudditi come strumenti nei loro disegni.
      I genitori pensano alla casa, i principi allo Stato. Gli uni e gli altri non si propongono per fine ultimo il bene generale e la perfezione a cui è destinata l'umanità. Le basi fondamentali d'un disegno d'educazione fa d'uopo che abbiano un carattere mondiale. Ma il bene generale è un'idea che possa tornar dannosa al nostro bene particolare?


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La pedagogia
di Immanuel Kant
Paravia Torino
1925 pagine 96

   





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