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      La gru è in continua attività cominciando dalla mattina presto e finendo a tarda notte; ma essa non dedica che qualche ora alla ricerca del cibo, in gran parte vegetale. Tutto il resto del giorno è dedicato alla vita in comune. «Esse raccolgono dei piccoli pezzi di legno o delle piccole pietre, le gettano in aria e si provano ad acchiapparle; esse curvano il loro collo, aprono le loro ali, ballano, saltano, corrono e cercano di manifestare con tutti i mezzi le loro felici disposizioni di spirito, e sempre si conservano belle e graziose».58 Poichè vivono in società esse non ànno quasi nemici, e il Brehm che à avuto l'occasione di vedere una di esse catturata da un coccodrillo scrive che al di fuori di questo, non conosce alla gru altri nemici. Tutti sono giocati dalla loro proverbiale prudenza, ed esse raggiungono ordinariamente un'età molto avanzata. Così non è stupefacente che per la conservazione della specie la gru non abbia bisogno di un gran numero di figli; generalmente non cova che due uova. Quanto alla sua intelligenza superiore, basta dire che tutti gli osservatori sono unanimi nel riconoscere che le sue capacità intellettuali ricordano molto quelle dell'uomo.
      Un altro uccello estremamente socievole, il pappagallo, è, come si sa, alla testa di tutta la razza alata per lo sviluppo della sua intelligenza. Brehm à così bene riassunti i costumi del pappagallo, che io non posso fare di meglio che citare la seguente frase: «Eccetto durante la stagione degli amori, essi vivono in numerose società, o branchi.


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Il mutuo appoggio fattore dell'evoluzione
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria Internazionale di Avanguardia Bologna
1950 pagine 350

   





Brehm