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      94 Tuttavia un'attenta lettura dei differenti capitoli nei quali Darwin e Wallace parlano di tale soggetto, ci trae ben presto alla conclusione che non bisogna intendere «sterminio» nel senso proprio della parola; l'osservazione che fece Darwin sulla espressione «lotta per la vita» s'applica pure alla parola «sterminio». Non deve essere presa nel senso letterale, bensì dev'essere capita «nel senso metaforico».
      Se partiamo dalla supposizione che un dato spazio è popolato da animali in così grande numero da non poterne contenere altri e che, di conseguenza, si manifesta un'aspra concorrenza tra tutti gli abitanti, essendo ogni animale costretto a combattere contro tutti i suoi congeneri per assicurarsi il cibo quotidiano, - allora l'apparizione di una nuova varietà trionfatrice significherebbe in molti casi (benchè non sempre) l'apparizione di individui capaci di appropriarsi più della loro porzione dei mezzi di sussistenza; ed il risultato sarebbe che questi individui trionferebbero per la fame, prima su la varietà primitiva che non possiede le nuove modificazioni e poi su le varietà intermedie che non le posseggono al medesimo grado. È possibile che da principio Darwin si sia rappresentato in questo modo l'apparizione di nuove varietà; almeno l'impiego frequente della parola «sterminio» dà questa impressione. Ma Darwin e Wallace conoscevano troppo bene la natura per non accorgersi che questo processo di cose non è il solo possibile, e che esso non è affatto necessario.
      Se le condizioni fisiche e biologiche d'una data regione, l'estensione dell'area occupata da una specie, e le abitudini dei membri di questa specie restassero invariabili - in queste condizioni l'apparizione subitanea d'una nuova varietà potrebbe significare infatti l'annientamento per fame e l'esterminio di tutti gli individui non dotati in grado sufficente delle nuove qualità, caratteristiche della nuova varietà. Ma un tale concorso di circostanze è precisamente ciò che noi non vediamo nella natura.


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Il mutuo appoggio fattore dell'evoluzione
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria Internazionale di Avanguardia Bologna
1950 pagine 350

   





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