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      Gli antichi barbari non avevano commercio nell'interno dei loro comuni rurali; non commerciavano con gli stranieri che in determinati luoghi ed in dati giorni; e, affinchè lo straniero potesse recarsi al luogo degli scambi senza rischio di essere ucciso in qualche baruffa tra due famiglie nemiche, il mercato era sempre sotto la protezione speciale di tutte le famiglie. Era luogo inviolabile, come il santuario nei cui pressi si teneva. Tra i Cabili, esso è ancora anaya, come il sentiero lungo il quale le donne trasportano l'acqua del pozzo; non vi si deve apparire armati, neppure durante le guerre tra le tribù. Nel Medioevo, il mercato godeva universalmente della stessa protezione.256 La vendetta del sangue non poteva compiersi sul terreno dove si andava per commerciare, nè per un dato raggio all'intorno. Se si accendeva una disputa tra la folla varia dei compratori e venditori, doveva essere giudicata da quelli che tenevano il mercato sotto la loro protezione: il tribunale della comunità, o dal vescovo, o dal signore, o dal giudice del re. Lo straniero che veniva per commerciare era un ospite, e gli si dava questo nome. Anche il signore che non si faceva scrupolo di derubare un mercante sulla via maestra, rispettava il Weichbild, cioè il palo che era piantato sulla piazza del mercato e portava sia le armi del re, sia un guanto, sia l'immagine del santo del luogo, o semplicemente una croce, secondo che il mercato era sotto la protezione del re, del signore, della chiesa locale, o dell'assemblea del popolo - il viétché.257


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Il mutuo appoggio fattore dell'evoluzione
di Petr Alekseevic Kropotkin
Libreria Internazionale di Avanguardia Bologna
1950 pagine 350

   





Cabili Medioevo Weichbild