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      Ricordate Chantecler? - Questo coso, che avrebbe seppellito sotto il ridicolo il suo autore se il suo autore fosse stato un senza-nome, pose a soqquadro il mondo reclamistico e occupò la pubblica opinione per parecchi mesi in una aspettazione febbrile come se esso fosse l'avvenimento più grande del tempo nostro! - Ricordate Pisanella, e i quattro mesi d'impaziente aspettativa suscitata dalla più roboante réclame? Se questa Pisanella, ossia La morte profumata, tale e quale è uscita dall'inconsapevole cervello del D'Annunzio, l'avessi scritta io o l'aveste scritta voi, nessuno impresario l'avrebbe messa in iscena, nessun editore l'avrebbe stampata, e, se recitata, non avrebbe trovati spettatori, e, se stampata, non avrebbe trovati lettori. Ecco qua un échantillon di questo meraviglioso immangiabile pasticcio; ecco la esilarante, ridicola descrizione che di Pisanella fa Blanchefleur, la damigella di Montolivo:
      «Elle a la tête étroitesemblable à celle
      de je ne sais quel doux serpent. Ses yeuxje les ai dits. Ces cils
      retiennent la douceurdu monde comme une feuille nouvelle
      garde la larmede la première pluie.
      Souvent elle respirepar ses cheveux. Sa bouche
      semble, souvent, redemander son souffle
      à l’âme qui l'a close.
      Et il n'y a rien d'autre.
      C'est la cause de tout.
      Parfois elle renversela tête: et il suffit
      qu'elle mouille ses lèvresdu seul bout de la langue
      pour que soudain tout son cruel visagesemble tremper
      dans une eau merveilleuse...
      Quand elle marche elle balance et flotte


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La Superfemina abruzzese
di Enotrio Ladenarda
Pedone Lauriel Palermo
1914 pagine 253

   





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