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      In questo convento tu attenderai al compimento della tua missione. Allorchè tu sarai ascoltato, ecco ciò che tu dirai al religioso. Io sono il mandato di Colui che regna in tutti i luoghi, e vengo per ordine di Colui, di cui tenete il posto.
      Raccontagli le nostre conferenze. Se t'interroga, rispondi alle sue domande, ma non dare alle tue parole l'aria di mistero. Taci se egli vuole. Sii dolce e obbediente... Non pensare ad altra cosa; ti dico - la tua vita è un mistero, che un giorno ti sarà rivelato. -
      Dicendo queste parole egli contemplava il cielo, dove non si vedeva alcuna nube. In questo momento intesi il rumore di un tuono sì forte che io mandai un grido di spavento, e subito mi svegliai. Era l'ora dell'Ave Maria del mattino che intesi suonare alla mia parrocchia, mentre il rumore del tuono sembrava risuonarmi alle orecchie. Rivolsi nella mente le diverse circostanze del sogno fatto, e pensando al frate che mi aveva trovato venti anni avanti nel deserto, credetti tanto più volentieri alle di lui parole, poichè tutto ciò che avevo veduto ed inteso, mi sembrava di averlo veduto ed inteso, tutto svegliato.
      Riconobbi tuttociò un mistero, ma non sapevo a qual partito appigliarmi. Nello stato di commozione non potei riposare nè giorno, nè notte. Infine mi decisi di andare a Roma.
      IL FIUME DEL MONDO
     
      Mi sembrava di essere sul lido di un fiume, sì pieno che traboccava da ogni parte, formando altrettante piccole correnti. Le acque di questo fiume erano chiare e limpide come il cristallo.


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Visioni e profezie
di Davide Lazzaretti
Editore Carabba Lanciano
1913 pagine 96

   





Colui Colui Ave Maria Roma