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      Per dimostrare maggiormente ai posteri il mio e il vostro attaccamento, vi contenterete che i vostri nomi siano fregiati fra i miei scritti per tener più viva la memoria di questo giorno, tanto in voi che nella discendenza dei nostri nipoti fino che il sole riscalderà la terra.
      I CELESTI FIORI
     
      Stanco dalla fatica dopo una lunga preghiera io mi gettai sopra un banco, dove il sonno mi assopì; un'ora dopo mezza notte nell'Oratorio di S. Brunone ebbi in sogno la seguente visione.
      Mi sembrava di essere in questo Oratorio leggendo alcune lamentazioni che io avevo scritto alcuni giorni indietro per esprimere la mia contrizione a Dio. Mentre io leggevo il mio scritto, io vedevo dal foglio che tenevo in mano uscire dei fiori di diverse specie e di diversi colori. Trasportato dalla gioia raccoglievo questi fiori che esalavano un profumo indescrivibile, e ne formavo diversi mazzetti. Inginocchiato pregavo il Signore, affinchè mi facesse conoscere il significato di questo prodigio. Mentre pregavo con fervore vidi venire nell'oratorio S. Michele Arcangelo, vestito come i 7 angeli apparsimi nella Grotta di S. Angelo in Sabina, e la SS.ma Vergine Maria vestita a bruno. Essa approssimandosi a me disse: - Mio... servo, alzati e dammi cotesti fiori che tu hai ricevuto dal mio Figlio Gesù, ed è per questo che mi sono tanto preziosi, ed io stessa li darò in dono a tutti quelli che sapranno con fede, colla preghiera e col sacrificio amare il mio figlio Gesù, come tu servo fedele lo fai... per gli uomini, i quali al presente ti giudicano tutt'altro.


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Visioni e profezie
di Davide Lazzaretti
Editore Carabba Lanciano
1913 pagine 96

   





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