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      Figuratevi che io sia una gran fiamma che abbia incendiato un bosco. Accorre molta gente per smorzarlo e tirano addosso a quello acqua e terra, e dopo molto lavoro sembra a tutti di averlo smorzato e se ne vanno contenti e soddisfatti. Però alcune scintille rimaste sepolte cominciano a lavorare pian piano. Allora si riaccende un incendio più potente che si dilaga per tutta la terra e più non si smorza e rende i suoi effetti.
      L'ULTIMO INSEGNAMENTO
     
      Io sento anticipatamente la felicità della gloria celeste del Paradiso. Voi tutti morti, ma non morrete, no; io solo oggi sarò quella vittima immolata per la Redenzione copiosa degli uomini. Guardate questo manto; è tinto di sangue, ma di sangue del secondo Abele. Voi, siete tanti Maccabei e Cristi Duci e Giudici. Nulla vi spaventi; armatevi di fede e coraggio; pensate che io solo basto e faccio per tutti. Non abbiate dunque alcun risentimento di vendetta con quelli che ancor cercassero farvi del male; perchè guai a colui che osasse alzare una mano contro il suo fratello; guai a quello che togliesse un sol centesimo al suo fratello; commetterebbe un grave reato di colpa. Figliuoli e fratelli miei carissimi, oggi si va alla mia e alla vostra infelice patria natia, la quale si è messa in temenza che io quest'oggi debba andare con una comitiva di masnadieri per saccheggiarla, per cui alcuni si sono rinserrati, ed hanno sbarrato le porte e le finestre. Voi non temete.
      La vittima è già fatta. Io solo sarò questa prima vittima consacrata all'amor della patria e della fede, come altra volta vi dissi.


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Visioni e profezie
di Davide Lazzaretti
Editore Carabba Lanciano
1913 pagine 96

   





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