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      Tale accaderebbe nello spirito, stando infra li elementi, che al continuo genererebbe vacuo in quel tale elemento dove lui si trovassi, per la qual cosa li sarebbe necessario la continua fuga inverso il cielo, insin che uscito fussi di tali elementi.
     
      5. SE LO SPIRITO TIENE CORPO INFRA LI ELEMENTI. Abbiam provato, come lo spirito non può per sé stare infra li elementi sanza corpo, né per sé si pò movere per moto volontario, se none allo in su, ma al presente direno, come, pigliando corpo d'aria, che tale spirito è necessario che s'infonda infra essa aria, perché, s'elli stessi unito, e' sarebbe separato, e cadrebbe alla generazion del vacuo, come di sopra è detto. Addunque è necessario che, a volere restare infra l'aria, che esso s'infonda 'n una quantità d'aria, e, se si mista coll'aria, elli seguita due inconvenienti, cioè, che elli levifica quella quantità dell'aria dove esso si mista, per la qual cosa l'aria levificata per sé vola in alto, e non resta infra l'aria più grossa di lei; e oltre a di questo, tal virtù spirituale sparsa si disunisce e altera sua natura, per la qual cosa essa manca della prima virtù.
      Aggiugnecisi un terzo inconveniente, e questo è, che tal corpo d'aria preso dallo spirito, è sottoposto alla penetrazion de' venti, li quali al continuo disuniscano e stracciano le parti unite dell'aria, quelle rivolgendo e raggirando infra l'altra aria. Adunque lo spirito in tale aria infuso, sarebbe ismembrato, ovvero sbranato e rotto, insieme collo sbranamento dell'aria, nella qual s'infuse.


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Scritti letterari
di Leonardo da Vinci
pagine 131