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      B. E dove si trovano? C. Non si trovano più, che la razza è perduta, ma i miei nonni ne raccontano gran cose che le hanno sentite dai loro vecchi. B. Come può stare che una razza d'animali sia perduta. C. ec. come sopra ec. ec. Era una sorta di bestie da quattro zampe come siamo noi altri, ma stavano ritti e camminavano con due sole come fanno gli uccelli, e coll'altre due s'aiutavano a strapazzare la gente. (Segua il discorso sopra gli effetti naturali di questa costruzione). C. Credevano che il mondo fosse fatto per loro. B. ec., come se non fosse fatto per li buoi. C. Tu parli da scherzo? ec. come sopra. Diavolo chi non sa ch'è fatto per li cavalli? ec. S'io non fossi nato cavallo mi dispererei, e non vorrei diventare un bue per tutta la biada di questo mondo. B. E io per tutte le foglie e tutti gli alberi (tutti i prati) della terra non avrei voluto essere un cavallo, ec. La buassaggine è il miglior dono che la natura faccia a un animale, e chi non è bue non fa fortuna in questo mondo, ec. Ben bene, se tu sei pazzo io non voglio impazzire per cagion tua. Lasciamo queste bubbole e torniamo al fatto nostro. Gli uomini credevano che il sole e la luna nascessero e tramontassero per loro e fossero fatti per loro, benché dicessero che il sole era infinite volte più grande non solo degli uomini ma di tutti i paesi di quaggiù, e lo stesso delle stelle, e tuttavia credevano che queste fossero come tanti moccoli da lanterna infilzati lassù per far lume alle signorie loro. B. A maraviglia.


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Operette morali
di Giacomo Leopardi
pagine 308

   





Segua Credevano