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      In somma ha bisogno di una pagina per formare un quadro o pezzo qualunque sublime, dove Pindaro e il Chiabrera di pochi versi, questi come Dante č nel dipingere, quello com'č Ovidio. La dicitura non ha altro pregio che una purgatezza competente, senz'ombra di proprietā nč d'efficacia; [28]nč anche ha quegli ardiri spessissimo infelici, ma pure alle volte felici del Chiabrera, nč l'oscuritā nč veruno di quei difetti, che comunque tali pur paiono aver che fare colla lirica ed esser quasi naturali a un vero lirico, sė come a Pindaro. Lo stesso dico dell'intrinseco dello stile, tanto rispetto all'oscuritā quanto all'ardire che nel Guidi non si trova si puō dire altro ardire se non qualche cosa presa dalla Scrittura, come di sopra ho detto, e quanto a queste cose prese dalla Scrittura io parlo delle canzoni, non della traduzione delle sei Omelie, dove prese un po' pių, tenendo dietro al testo di esse, anzi le scelse apposta per tener dietro allo stile Davidico, (quantunque l'abbia fatto senz'ombra di forza annacquatissimamente) che questa traduzione č un vero mostro (per motivo dei pensieri del modo ec. mentre sono Omelie in versi, con citazioni di Padri debolissime stiracchiate schifose) e non merita che se ne dica altro: e pure son l'ultima e pių studiata cosa ch'egli facesse. Del resto il verso č sonante, e dico sonante perchč non posso dire armonioso se per armonia vogliamo intendere la finezza dell'arte di verseggiare trovata dagl'italiani dopo, il ritmo analogo ai sentimenti, la varietā ec. ec.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





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