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      Gridare a testa o quanto se n'ha in testa è frase antichissima e greca. Manca ne' Lessici gr. e lat. ma si trova in Arriano (ind. c. 30.): ?????????????????????????????????????????quantum capita ferre poterant acclamasse interpreta il traduttore.
      (30. Aprile 1820.)
     
      [112]Quanto i greci facessero caso della bellezza, oltre alla parola ?????(??????notata già in questi pensieri, vedi un luogo singolare di un antico in Clem. Aless. Cohort. ad gentes c.4. dopo il mezzo ediz. di Venez. t.1. p.49. lin. ult. p.17. nel marg. lat. e p.37. nel marg. gr. Qual è ora quel genitore che domandi a Dio quella grazia come un bene principale e suo proprio e dei figli? Intorno ai quali domanderanno piuttosto tutt'altro, sanità, ingegno, docilità, virtù, abilità nei negozi, favore dei grandi, ricchezza ec. ec. ma bellezza quando mai? Vedo che m'ha ingannato quella bestia del traduttore, il quale dice formosos liberos, e il greco ?????????????. Vi so dir io che la differenza è piccola da vero.
     
      Gesù Cristo fu il primo che personificasse e col nome di mondo circoscrivesse e definisse e stabilisse l'idea del perpetuo nemico della virtù dell'innocenza dell'eroismo della sensibilità vera, d'ogni singolarità dell'animo della vita e delle azioni, della natura in somma, che è quanto dire la società, e così mettesse la moltitudine degli uomini fra i principali nemici dell'uomo, essendo pur troppo vero che come l'individuo per natura è buono e felice, così la moltitudine (e l'individuo in essa) è malvagia e infelice.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





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