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      Pare che le lingue orientali fossero le prime del mondo. Certo è che gli alfabeti occidentali vennero dall'oriente, e quindi orientali furono i primi alfabeti, e orientale dovette essere il primo inventore dell'alfabeto. Ora gli alfabeti orientali mancano originariamente de' segni delle vocali. Questo pare strano. Nell'analisi de' suoni articolati pare a noi che le vocali, come elementi in realtà principali, debbano essere i primi e più facili a trovarsi. Molti Critici vogliono forzatamente ritrovar le vocali ne' primitivi alfabeti d'Oriente. Ma consideriamo la cosa da filosofi, e vediamo quanto il giudizio nostro [1286]che siamo sì avvezzi e pratici dell'analisi de' suoni articolati, fatta e perfetta da sì lungo tempo, differisca dal giudizio del primo o dei primi, che senza alcuna guida e soccorso concepirono questa sottilissima e astrusissima operazione.
      Benchè le vocali sieno i primi suoni che l'uomo pronunzia, (anzi pure la bestia) e il fondamento di tutta e di tutte le favelle, certo è peraltro, chi le considera acutamente, ch'elle sono suoni più sottili; dirò così, più spirituali, più difficili a separarsi dal resto de' suoni, di quello che sieno le consonanti. Noi chiamiamo così queste ultime, perch'elle non si reggono da se, ed hanno bisogno delle vocali, ed i greci le chiamavano similmente ???????? quasi convocali. Questo ci par che dovesse menare per mano al ritrovamento immediato de' suoni vocali, nella ricerca de' suoni elementari; e questo per lo contrario fu quello che impedì e dovette naturalmente impedire la prima analisi della favella, di arrivare sino a questo punto.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





Critici Oriente