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      E che tal differenza si deve attribuire alla imperfezione dell'antica scrittura ebraica senza vocali ec. Secondariamente notate che trattasi per lo pių di nomi propri, i quali nel passare ad altre lingue, sogliono naturalmente conservare la loro forma e pronunzia nazionale, meglio che qualunque altro genere di voci.
      (7. Luglio 1821.)
     
      L'aspetto dell'uomo allegro e pieno o commosso anche mediocremente da qualche buona fortuna, da qualche vantaggio, da qualche piacere ricevuto ec. č per lo pių molestissimo non solo alle persone afflitte, o pur malinconiche, o poco inclinate alla letizia per atto o [1292]per abito, ma anche alle persone d'animo indifferentemente disposto, e non danneggiate punto, nč soverchiate ec. da quella prosperitā. Questo ci accade ancora cogli amici, parenti i pių stretti ec. E bisogna che l'uomo il quale ha cagione di allegria, o la dissimuli, o la dimostri con certa disinvoltura, indifferenza e spirito, altrimenti la sua presenza, e la sua conversazione riuscirā sempre odiosa e grave, anche a quelli che dovrebbero rallegrarsi del suo bene, o che non hanno materia alcuna di dolersene. Tale infatti č la pratica degli uomini riflessivi, padroni di se, e ben creati. Che vuol dir questo, se non che il nostro amor proprio, ci porta inevitabilmente, e senza che ce ne avvediamo, all'odio altrui? Certo č che nel detto caso, anche all'uomo il pių buono, č mestieri un certo sforzo sopra se stesso e un certo eroismo, per prender parte alla letizia altrui, della quale egli non aspetti nessun vantaggio nč danno, o solamente per non gravarsene.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913