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      ? Eppur così è. Non solo l'ossequio e l'omaggio ti farà sempre più disprezzar da costei, ma se disprezzandola tu sei pervenuto a fissarla, e a produrle una inclinazione per te, ed allora o per amore, o per abbandono, o per credere di aver fatto abbastanza, ec. tu cerchi di cattivartela coi mezzi più naturali, e le dai qualche piccolo segno di sommissione, [1432]di amore che si dimostri per vero ec. tu hai tutto perduto, ed ella immediatamente si disgusta di te, e ti disprezza. Conviene che tu segua imperturbabile a mostrarle noncuranza fino alla fine. Ed è questo un effetto semplicissimo di quel centiforme amor proprio, che produce gli effetti i più svariati e contrari. Tanto che, mentre quasi tutte le donne si cattivano col disprezzo, (sebbene alcune volte, e in certe circostanze, se ne offendono) quelle però massimamente dove l'amor proprio è più vivo e tirannico, cioè le più superbe ed egoiste ec. V. in questo proposito les Mémoires secrets de Duclos à Lausanne 1791. t.1. p.95. e p.271-273. V. in questo proposito altro pensiero dove ho notato questo effetto, discorrendo della grazia. Certo è però che questa modificazione dell'amor proprio, non è delle più naturali, benchè non molto lontana dalla natura; e ricerca un carattere alquanto alterato, ma per altro comunissimo.
      (1 Agos. 1821.)
     
      Si ha una perfetta immagine degli organi dell'ingegno, e de' loro progressi ec. negli organi esteriori dell'uomo, e nelle abilità di cui sono capaci, e nella maniera ed ordine con cui le acquistano.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





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