Pagina (1200/1913)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E questo male va sempre e inevitabilmente crescendo, ed è cosa dannosissima alla precisa espression delle idee, e quindi alla precisione e chiarezza delle idee stesse. Colpa non tanto degli uomini, quanto della natura, e del tempo al quale siamo venuti.
      Veniamo ai rimedi. Voler richiamare le parole ai loro antichi precisi significati, e tornarli a distinguere, e usarle nel senso antico ec. tuttociò è tanto impossibile e pedantesco, quanto il rimettere in uso le parole e modi antiquati, e parlare come parlavano i latini, o i nostri primi italiani ec. Quelli che hanno preso cura, scrivendo partitamente dei sinonimi, di precisare [1490]il valore di ciascun vocabolo partecipante al significato di altri vocaboli, hanno piuttosto servito e servono alla filosofia, alla storia delle lingue, e a molte altre cose utilissime; di quello che all'uso, e alla conservazione de' significati, ed alla osservanza dell'etimologie ec. insomma ad impedire la confusione de' significati, e l'abolizione successiva delle loro piccole differenze, che l'abuso e il tempo non può non cagionare, e non cagionerà niente meno. Forze di questa fatta, non ponno esser vinte da un'opera, o da un Dizionario ec.
      Il rimedio dunque agl'inconvenienti del tempo che nuoce alle lingue, e necessita la novità delle parole, non meno coll'abolirne assai, che col sopprimerne le differenze de' significati, e restringere il numero di essi, è l'adottar nuove parole che esprimano quelle cose o patti o differenze di cose, ch'erano espresse da voci divenute sinonime e conformi di valore ad altre primitivamente diverse.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





Dizionario