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      E troveremo spessissimo che, poniamo caso, di 5 o 6 parole latine divenute sinonime col tempo, l'italiana le avrà conservate, e le userà anche volgarmente o tutte o quasi tutte, gli spagnuoli, e massime i francesi appena una. Certo è raro che si possano trovar nella lingua francese due parole latine perfettamente sinonime o fino ab antico, o almeno nel loro presente uso. Piuttosto avranno parecchie parole prese d'altronde, che sieno sinonime di altre latine da loro pur conservate.
      Queste considerazioni ci menano alla conseguenza del quanto ragionevole e giusto sia per la nostra lingua il seguire ad arricchirsi alle fonti latine. Le lingue madri non denno mai stimarsi chiuse alle figlie; noi abbiamo [1503]delle lingue sorelle che possono pure attingere a una stessa fonte con noi, ma la nostra lingua assai più delle altre due. La nostra lingua, com'è naturale a quella ch'è parlata dalla stessa nazion latina, e che fu poi modellata da' suoi formatori sulla di lei madre, tiene assai più che le altre sorelle, sì dell'indole e delle forme, sì del suono stesso e della figura esterna delle parole latine, del significato, della pronunzia stessa del latino ec. sì dell'andamento ec. della madre. Ed oltracciò, come ho detto, e come anche per cento altri lati si può vedere, ella ha ereditato della sostanza materna, o se n'è poscia rivendicata assai maggior porzione che le sorelle. Tutte queste cose fanno che l'indole dell'italiano essendo più latina, che non è lo spagnuolo e il francese, ella si adatti benissimo alle nuove parole latine, frasi, forme ec. e queste sieno tanto meno forestiere in casa sua, quanto maggior copia ella già ve ne alloggia.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913