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      Ma considerata semplicemente come mezzo di piacere e di far effetto sulle prime, è certo ch'egli è più potente, sulle donne modeste, ritirate, paurose, poco solite agl'intrighi ec. che nelle loro contrarie.
      Viceversa l'uomo serio, e sostenuto, oppur modesto, e affabile, senza pretensioni, e senza ardimenti, l'uomo che non si getta punto alla donna, o perchè non sappia nè ardisca, o perchè non voglia, l'uomo ritirato ec. fa molto maggior effetto nelle donne dissipate, franche, avvezze alle galanterie, solite ad esser corteggiate ec. che in quelle di carattere simile al suo. Anzi a queste egli dispiace a prima vista, o viene a noia fra poco, a quelle viceversa. Anche gli uomini legati, timidi ec. insomma difettosi nel trattare e nel conversare per mancanza di disinvoltura, esperienza ec. anche una cert'aria d'inesperienza, di semplicità, d'innocenza, (il contrario della furberia) di naturalezza ec. son capaci come di dispiacere interamente alle donne loro pari, così di fermare il gusto di una donna eccessivamente disinvolta, [1887]sperimentata, furba, e libera nel trattare, nell'operare, e in ogni assuefazione e costume; e di parerle graziosi ec.
      (10. Ott. 1821.)
     
      Ho detto che la lingua italiana non ha mai rinunziato alle sue ricchezze antiche. Ecco come ciò si deve intendere. Tutte le nazioni, tutte le lingue del mondo antiche e moderne, formate ed informi, letterate e illetterate, civili e barbare, hanno sempre di mano in mano rinunziato, e di mano in mano incessantemente rinunziano alle parole e frasi antiche, come, e perciò, ed in proporzione che rinunziano ai costumi antichi, opinioni ec.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913