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      V. in questo proposito Virg. Eneide 7. v.8. seqq. La notte, o l'immagine della notte è la più propria ad aiutare, o anche a cagionare i detti effetti del suono. Virgilio da maestro l'ha adoperata.
      (16. Ott. 1821.)
     
      Posteri, posterità, (e questo più perchè più generale) futuro, passato, eterno, lungo in fatto di tempo, morte, mortale, immortale, e cento simili, son parole di senso o di significazione quanto indefinita, tanto poetica e nobile, e perciò cagione di nobiltà, di bellezza ec. a tutti gli stili.
      (16. Ott. 1821.)
     
      L'effetto della significazione della fisonomia umana, riconosce anch'esso per sua prima cagione ed origine l'esperienza e l'assuefazione Il bambino non sa nulla che cosa significhi [1931]la più viva e marcata fisonomia, e quindi in ordine alla di lei significazione, non può provarne verun effetto nè piacevole nè dispiacevole. Col tempo, e tanto più presto quanto egli è più disposto naturalmente ad assuefarsi, e disposto o assuefatto ad attendere, e quindi a confrontare, e a legare i rapporti, egli conosce che l'uomo dabbene, o l'uomo che gli fa carezze ec. ha, o piglia la tale o tal aria di fisonomia ec. e appoco appoco si forma le idee delle varie corrispondenze che sono tra il di fuori e il di dentro degli uomini. Ma vi s'inganna assai più degli uomini, quantunque, anzi perciò appunto ch'egli è più suscettibile d'impressione nelle cose sensibili ec. ec. ec.
      La significazione stessa che la natura ha data alla fisonomia umana non si deve intendere se non a minori, cioè ch'ella non esisterebbe, se ciascun uomo non osservasse l'effetto generale, e gli effetti particolari, [1932]momentanei ec. che per natura produce l'interno sul viso (come appunto la natura ha dato agli affetti interiori una piena e variata influenza e corrispondenza coi moti del corpo, colle voci naturali, co' tuoni della voce e sue modulazioni, colle azioni, con tutto l'abito esterno, colla lentezza o prestezza, vivezza o freddezza degli atti ec. l'imitazione delle quali qualità fa la espressione della musica dell'armonia imitativa de' versi o delle parole ec. ec.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





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