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      (2. Nov. 1821.)
     
      Facoltà umana è sinonimo di abitudine. - Uomo o ingegno colto o grande: Uomo o ingegno assuefatto o esercitato. - Facoltà di generalizzare: Abitudine di generalizzare, ec.
      (3. Nov. 1821.)
     
      Alla p.2033. Una gran forza naturale di sentimento di immaginazione ec. non suol essere senza un gran talento (e perciò ella è sempre compagna della facoltà di ragionare e pensare), cioè una gran disposizione e facilità di assuefarsi. La facoltà di sentire profondamente ec. e d'immaginare, si acquista [2040]mediante la detta disposizione, come tutte le altre; e quando essa facoltà è ben grande, egli è segno che anch'essa disposizione è grande, e però capace anche di altre diversissime facoltà. Ora la disposizione ad assuefarsi include, come ho bene spiegato altrove, quella di dissuefarsi, cioè di contrarre facilmente e prontamente nuove e contrarie abitudini. Quindi è che l'uomo di gran sentimento è in maggior pericolo di perderlo, di divenir quasi insensibile, di contrarre un abito gagliardo di freddezza d'indifferenza, di alienarsi fortemente dalla virtù ec. ec. che non colui il quale non possiede che un sentimento mediocre, e non è virtuoso che per una mediocre forza, ec. Le disposizioni di costoro si vede infatti che sono durevolissime, anzi le sole durevoli e costanti, perch'essi non contraggono facilmente nuove assuefazioni, non si persuadono di contrarii principii, e le circostanze hanno poca influenza [2041]su di loro. Ma l'uomo gagliardamente suscettivo, perciò appunto è capace e suscettivo di divenire insuscettivo, duro, freddo, egoista, quando le circostanze lo portano a queste assuefazioni; e necessariamente ve lo porta l'esperienza del mondo.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





Uomo Abitudine