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      Fra' quali per conseguenza non isbaglierebbe forse, chi pretendesse di ritrovare i giudici migliori possibili in tali materie, se non altro come mezzi e subbietti d'esperimento.
      (8. Dic. dì della Concezione di Maria SS. 1821.)
     
      Spessissimo anzi quasi sempre, dalle voci latine comincianti per ex noi abbiamo tolto la e, e il c, e cominciatele per s, specialmente, anzi propriamente allora quando la ex era seguita da consonante, sicchè la nostra s viene ad essere impura. Nel qual caso che cosa soglian fare gli spagnuoli e i francesi, l'ho detto altrove parlando della s iniziale impura. Parrà che costoro, solendo conservare la e, si accostino [2237]più di noi al latino, e nondimeno chi vuol vedere che l'antico volgare latino, ed anche gli scrittori più antichi, usavano di far nè più nè meno quel che facciamo noi, osservi il Forc. in Stinguo (e forse anche in molti altri luoghi), verbo che anche noi anticamente dicemmo per estinguo, e così stremo per estremo, sperimento, esperimento; sperto, esperto; spremere da exprimere da cui pure abbiamo esprimere; sclamare da exclamare, onde pure esclamare; e così altre tali voci che hanno pur conservata la e, la perdono o a piacer dello scrittore, o nei nostri antichi, o nella bocca del popolo ec. E forse l'avere gli spagnoli e i francesi la e in tali parole, non è tanto conservazione, quanto maggiore e doppia corruzione; vale a dire che, secondo me, essi volgarmente da principio dissero come noi, cioè colla s impura iniziale, e poi per proprietà ed inclinazione de' loro organi, che mal la soffrivano, o a cui riusciva poco dolce ec. v'aggiunsero, non [2238]prendendola dal latino ma del loro, la e iniziale.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





Concezione Maria SS Forc Stinguo