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      E molte altre pronunzie volgari di voci derivate dal latino, si potrebbono forse dimostrare antichissime con simili osservazioni delle loro radici (o già note, o scopribili), delle voci loro affini ec. (30. Luglio. 1822.). V. Forcellini Coquo, Praecox ec. e il Glossario.
     
      Da quello che altrove ho detto de' numeri ec. si deduce che gli animali, non avendo lingua, non sono capaci di concepir quantità determinata ec. se non menoma, e ciò non per difetto di ragione, e insufficienza e scarsezza d'intendimento, ma per la detta necessarissima causa. (30. Luglio 1822.). Onde l'idea della quantità determinata (benchè cosa materialissima) è [2589]esclusivamente propria dell'uomo.
     
      La letteratura greca fu per lungo tempo (anzi lunghissimo) l'unica del mondo (allora ben noto): e la latina (quand'ella sorse) naturalissimamente non fu degnata dai greci, essendo ella derivata in tutto dalla greca; e molto meno fu da essi imitata. Come appunto i francesi poco degnano di conoscere e neppur pensano d'imitare la letteratura russa o svedese, o l'inglese del tempo d'Anna, tutte nate dalla loro. Così anche, la lingua greca fu l'unica formata e colta nel mondo allora ben conosciuto (giacchè p.e. l'India non era ben conosciuta). Queste ragioni fecero naturalmente che la letteratura e lingua greca si conservassero tanto tempo incorrotte, che d'altrettanta durata non si conosce altro esempio. Quanto alla lingua n'ho già detto altrove. Quanto alla letteratura, lasciando stare Omero, è prodigiosa la durata della letteratura greca non solo incorrotta, ma nello stato di creatrice.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





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