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      Da visus altresì nacquero parecchi verbi di cui vedi la [3035]p.2843. seg. 3005. 3019. Se visito viene da visitus di video, egli non sarà nè figlio di viso is, nè diverso da esso per formazione e per significato originario (cioè esso frequentativo, e viso continuativo), anzi sarà fratello di viso is, formato nello stesso modo, cioè dal participio in us di video, continuativo com'esso visere; ma sarà fratello maggiore, perchè formato da un participio più antico e più regolare di visus, o piuttosto sarà originalmente tutt'un verbo con viso is, perchè formato da un medesimo participio, cioè visitus detto anche visus per contrazione e anomalia.
      3. Ho sostenuto pag.2932. segg. l'esistenza del verbo pisare o pisere (tutt'uno con pigiare e pisar) fatto da un pisus participio di pinsere. Ora coll'esempio di visto, e coll'aiuto delle considerazioni ch'esso ci somministra, confermeremo quel nostro discorso; e all'incontro con esso discorso confermeremo il presente. Il participio regolare di pinso è pinsitus che tuttavia sussiste. Ecco un gemello di visitus. Da pinsitus si fece per contrazione [3036]e anomalia pinsus che altresì sussiste. Ecco da visitus, visus che solo sussiste nel latino conosciuto. Altresì da pinsitus si fece pistus che parimente sussiste. Questa formazione suppone e dimostra due cangiamenti; primo la detrazione della n, onde pisitus che non sussiste, ma si prova, come vedete. Ed eccoci di nuovo a visitus. Secondo, la solita detrazione dell'i (come in postus per positus), onde pistus ch'è il solo participio conservato nelle lingue moderne (pesto, ital. pisto italiano volgare, e spagnuolo), da cui pistare.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555