Pagina (258/1555)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      [3038]Chi volesse che pisus non fosse da pisitus ma da pinsus, detrattane la n come da pinsitus in pisitus, poco monterebbe. Avremmo sempre e in pinsus e in pisus la detrazione dell'it a dimostrare la derivazione di visus da visitus, e l'anteriorità di questo, come anche di vistus che ha sola una lettera meno di visitus, e non due.
      (25. Luglio. dì di S. Giacomo. 1823.). V. la p. seg.
     
      Alla p.2929. Così da vivo-vixi-victum si dovette fare anche vixum e vixus. Lo deduco dal nostro antico visso, il quale non è contrazione di vissuto perchè tal contrazione non è dell'indole e uso della nostra lingua. Bensì vissuto (che molti dicono e dissero più regolarmente vivuto, anche trecentisti, come ho trovato io medesimo, non altrimenti che da riceVERE riceVUTO) sembra venire da un altro, ed anche più antico e regolare participio latino vixitus, cambiato l'i in u, come in latino a ogni tratto (v. p.2824-5. principio, e 2895.), e come particolarmente in italiano ne' participii passivi per proprietà, costume e regola della lingua (venditus-venduto, redditus-renduto, perditus-perduto, seditus antico [3039]e regolare - seduto, debitus da altra coniugazione - devuto, tenitus, antico e regolare - tenuto, ceditus antico e regolare - ceduto.).
      E qui è da osservare la conservazione nel nostro volgare, di questo antichissimo vixus ignoto nel latino, simile a quella di vistus, di cui veggasi p.3032-4. (25. Luglio. 1823.). Sia che visso sia fatto dal supino vixum ignoto, o dall'ignoto participio neutro vixus, in luogo del quale non si trova neppur victus a um (trovandosi victum supino), sebbene dovette esservi, secondo quello che di tali participii neutri ec. ho detto altrove.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





S. Giacomo