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      E perchè così tormentata [3079]e fatta infelice quella povera età, nella quale l'infelicità parrebbe quasi impossibile a concepirsi? Perchè l'individuo divenga colto e civile, cioè acquisti la perfezione dell'uomo. Bella perfezione, e certo voluta dalla natura umana, quella che suppone necessariamente la somma infelicità di quel tempo che la natura ha manifestamente ordinato ad essere la più felice parte della nostra vita. Torno a domandare. Perchè fatta così infelice la fanciullezza? E rispondo più giusto. Perchè l'uomo acquisti a spese di tale infelicità quello che lo farà infelice per tutta la vita, cioè la cognizione di se stesso e delle cose, le opinioni, i costumi le abitudini contrarie alle naturali, e quindi esclusive della possibilità di esser felice; perchè colla infelicità della fanciullezza si compri e cagioni quella di tutte le altre età; o vogliamo dire perch'ei perda colla felicità della fanciullezza, quella che la natura avea destinato e preparato siccome a questa, così a ciascun'altra età dell'uomo, e ch'altrimenti egli avrebbe ottenuta in effetto.
      (1. Agosto. 1823.)
     
      [3080]Assaltare da assalire, come il semplice salto lat. da salio.
      (1. Agos. dì del Perdono. 1823.). V. p.3588.
     
      Alla p.2740. marg. Io credo bene che il ? fosse posto in uso tanto per esprimere il ??, quanto il ?? e il ??; e così il ? tanto pel ??, quanto pel ?? e pel ??; posto in uso, dico, dagli scrivani che in quei primi tempi e in quella imperfezione dell'ortografia, non distinguevano bastantemente e confondevano rispetto ai segni le varie pronunzie e i vari suoni, massime affini, nè si curavano di distinguerli più che tanto l'un dall'altro nelle scritture, o non sapevano perfettamente farlo.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





Assaltare Perdono