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      In tutta questa parte l'equilibrio, l'armonia, la [3526]bilanciata ed armonica e concertata e concordevole varietà che regnano ne' caratteri del valore de' diversi Eroi de' Cristiani, sono mirabilissime. I quali caratteri erano sommamente difficili a variare, e però la lor differenza (massime fra Tancredi e Rinaldo) è piccolissima, ma, quel ch'è maraviglioso, ell'è nel tempo stesso sensibilissima. Vero è che questa diversificazione l'ha proccurata e ottenuta il Tasso non tanto col variare le qualità del valore, quanto colla dispensazion de' successi e delle imprese, giudiziosissimamente variata e graduata; e coll'altre circostanze, come della cura del cielo per Rinaldo dimostrata con visioni spedite e tanti miracoli fatti per produrre il suo ritorno al campo ec. ec.
      (26. Sett. 1823.). V. p.3590.
     
      Sopravvenendo il pericolo, ridere, diventare allegro fuor dell'uso, o più che il momento prima non si era, o di malinconico farsi giulivo; divenir loquace essendo taciturno di natura, o rompere il silenzio fino allora per qualunque ragione tenuto; scherzare, saltare, cantare, e simili cose, non sono già segni di coraggio, come si stimano, ma per lo contrario son segni di timore. Perciocchè dimostrano che l'uomo ha bisogno di distrarsi dall'idea del pericolo, e particolarmente di scacciarla col darsi ad intendere ch'e' non sia pericolo, o non sia grave. E questo è ciò [3527]che l'uomo proccura di fare dando segni straordinarii d'allegrezza in tali occasioni; ingannar se stesso dimostrandosi di non aver nulla a temere, perocch'ei fa cose contrarie a quelle che il timore propriamente e immediatamente suol cagionare.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





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