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      Tant'è. Popolo umano totalmente naturale e incorrotto, non esiste. Tutti i popoli, tutti gl'individui umani sono corrotti e alterati, perchè [3666]tutti hanno origine da un medesimo popolo, il quale fu corrotto prima di emetterli, o vogliamo dire prima di diffondersi e dividersi, nè si sarebbe tanto diffuso e tanto diviso se prima non fosse stato corrotto. Ma questa originaria corruzione che in moltissimi popoli si fermò e non passò più oltra, e dura anche oggidì, quasi corruzione primitiva (giacchè popoli o uomini di vita veramente primitiva non si trovano, nè si possono onninamente trovare, stante la corrotta origine di tutti, [indicata ancora dalla Scrittura ec.]); questa corruzione dico, secondo le diverse circostanze naturali o accidentali o qualunque, in altri passò più o meno avanti, poi si fermò e divenne stazionaria (come nel Messico, nella China); in altri retrocedette, poi risorse, poi seguitò e segue sempre a progredire, come in Europa.
      Questo mio discorso non è immaginazione. L'universale e costantissima tradizione e le memorie tutte della remotissima antichità provano che una in fatto fu l'origine dell'uman genere.156 Esse e la ragione provano che l'unicità di nazione nell'uman genere durò e dovette [3667]naturalmente durare per lunghissimo tratto di secoli. Essa tradizione espressa, esse memorie, essa ragione provano che la prima corruzione del genere umano fu universale, cioè di tutto il genere insieme, che dalla nazione umana già corrotta, già degenerata, già ricca di moltissime invenzioni ec.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





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