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      E nosco non verrebbe da ??????, come ho detto p.2777., ma sarebbe stato anche in latino un verbo originale no (diverso da nare) conforme al greco ??? (come ??? do, ??? po che altrove abbiam dimostrato, e simili monosillabi di cui ho detto in più luoghi); dal qual no sarebbe stato fatto il verbo nosco, non per uso greco, ma per uso latino, (e secondo la ragion latina di formazione e significato ec.) concordevole in questa parte quanto al materiale della formazione o della forma col greco, che ebbe pur ?????? e ?????, onde ??????? e ???????? che suonan lo stesso di nosco. Ma concordevole per pura combinazione particolare, anzi singolare forse. V. p.3826.
      Io credo certo che tutti questi tali verbi [3689]sieno originariamente fatti da altri verbi ignoti, come vivesco dal noto vivo,157 hisco dal noto hio, e altri tali di questa desinenza in sco. E lo credo perchè, come vivesco significa divenir vivo, cioè divenir quello che dal verbo vivo è significato essere, cioè esser vivo, e come hisco significa aprirsi, cioè divenire aperto, mentre hio significa essere o stare aperto ec.; così tutti i detti verbi nosco, nascor, adipiscor, sinesco, adolesco, cresco ec. di cui non si conoscono gli originali, significano però divenire, incominciare a essere o a fare quella tal cosa o azione, venir essendo o soffrendo ec.158 che è proprietà del significato de' verbi latini in sco. E stimo che dovessero avervi per tutti questi, altrettanti verbi originali che significassero il pieno essere quella tal cosa, il pieno fare o patire quella tale azione o passione.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555