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      Forse anche simili differenze impercettibili si potrebbero supporre tra diversi individui di uno stesso sesso, nazione ec. come derivanti e proporzionate a certe relative differenze fisiche o morali, ec. che si potrebbe forse notare a questo proposito, e come atte a cagionare detto effetto ec. ec.
      (22. Nov. 1823.)
     
      Je me rappelle souvent ce vers anglais: L'homme est fait pour agir, et tu prétends penser? Frédéric II Lettres à d'Alembert, tome XIII. p.203.
      (22. Nov. 1823.). V. p.3931.
     
      Voce comune alle tre lingue: Ciabatta, zapato, savate (è noto che il nostro c molle, in ispagnuolo è z, in francese vale s), savaterie, savetier, zapatero, ciabattino, acciabattare ec. ec. Anche le metafore di tali voci, come di saveter e acciabattare, di ciabattino e savetier per mauvais ouvrier ec. ec. sono conformi, almeno tra l'italiano e il francese, giacchè il significato di ciabatta, savate, zapato, benchè simile, è alquanto diverso nello spagnuolo ec.
      (23. Nov. Domenica. 1823.)
     
      Alla p.3851. marg. Anche tra noi però avvisato per prudente, può essere participio di avvisarsi, verbo reciproco, o neutro passivo, in senso di avvedersi ec., e in tal caso non apparterrebbe al nostro discorso, niente più di quello che gli appartenga appunto avveduto di avvedersi (che vale lo stesso che avvisato), accorto di accorgersi (che vale altresì lo stesso: dico aggettivamente presi accorto, avveduto, avvisato), e gli altri participi de' neutri passivi o reciprochi.
      (23. Nov. 1823.)
     
      [3900]Alla p.3869. marg. Da queste osservazioni è chiaro che si dee dir vivisco e non vivesco, anche per regola e analogia e ragion generale.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





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