Pagina (882/1555)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Puoi vedere Aristot. Polit. Florent. 1576. lib.7. p.638-40. dove si dà per legge conveniente e necessaria alle repubbliche l'esposizione dei figli, non solo imperfetti, come in Lacedemone, ma eziandio generati dopo una certa età ec., e di più dove l'esposizione per legge non sia permessa, si consiglia e prescrive da quel filosofo l'???????? artificiale e volontaria, ec. E vedi anche i commentari del Vettori ai detti luoghi.
      (26. Nov. 1823.)
     
      Ortografia italiana peccante per latinismo. Machiavelli in una dell'edizioni della testina (che sono le originali, e dove l'ortografia non è rimodernata, come poi, per altre mani) scrive mille voci difformemente per latinismo, benchè certo al suo tempo non si pronunziassero così, ma come oggi ec., per esempio Pontifice (par.2. p.73. principio e in tutta la storia, ec.) e simili.
      (26. Nov. 1823.)
     
      [3921]Dico altrove in più luoghi che gli uomini e i viventi più forti o per età o per complessione o per clima o per qualunque causa, abitualmente o attualmente o comunque, avendo più vita ec. hanno anche più amor proprio ec. e quindi sono più infelici. Ciò è vero per una parte. Ma essi sono anche tanto più capaci e di azion viva ed esterna, e di piaceri forti e vivi. Quindi tanto più capaci di viva distrazione ed occupazione, e di poter fortemente divertire l'operazione interna dell'amor proprio e del desiderio di felicità sopra loro stessi e sul loro animo. La qual potenza ridotta in atto è uno de' principalissimi mezzi, anzi forse il principal mezzo di felicità o di minore infelicità conceduto ai viventi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





Aristot Lacedemone Vettori Pontifice Dico