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      Lascio che, come ho detto altrove, le lingue e letterature italiana e spagnuola, massime antiche, e più quanto più si considerano nel loro antico ed anche informe stato, e la francese antica ec., somigliano per l'indole ec. al greco forse più [3949]che il latino, e quasi senza forse più che al latino, e tengono del greco ec.
      (6. Decembre. 1823.)
     
      Disserto as da dissero ertum.
      (7. Dec. Vigilia dell'Immacolata Concezione della SS. Vergine Maria)
     
      Alla p.3885. Allora l'italiano era principalmente noto e considerato dagli stranieri come lingua del Metastasio,223 e per li drammi del Metastasio, insomma come lingua dell'Opera. Peggio sarebbe se Federico avesse pigliato idea dell'italiano, com'è pur verisimile, da quello del suo Algarotti ec.
      (7. Dec. 1823.)
     
      Participii aggettivati ec. di che altrove in più luoghi. Da molti participii si son fatti de' vocaboli che non son che aggettivi, perchè non hanno alcun verbo di cui poter essere participj, come innocens, invictus, intentatus (che non hanno innoceo, invinco ec.) e cento mila altri. E vedi a proposito d'invictus e simili, il luogo citato a p.3938. Nondimeno questi tali vocaboli conservano ancora un senso di participio, eccetto alcuni alcune volte (come illaudatus per illaudabilis, vedi il Forcell.), che oltre al non essere più participii perchè non hanno verbo, hanno anche ricevuto un secondo cangiamento cioè nella significazione.
      (7. Dec. Vigilia della Concezione. 1823.)
     
      Participii passivi in senso attivo o neutro ec. Dañado da dañar per dañante, cioè nocente, dannoso.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





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