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      Colla rimembranza egli mi diveniva quasi il luogo natio.
     
      DESIDERIO E SPERANZA
     
      Memorie della mia vita. La privazione di ogni speranza, succeduta al mio primo ingresso nel mondo appoco appoco fu causa di spegnere in me quasi ogni desiderio. Ora, per le circostanze mutate, risorta la speranza, io mi trovo nella strana situazione di aver molta più speranza che desiderio, e più speranze che desideri, ec.
     
      BENIGNITA DELLA NATURA!
     
      Io abito nel bel mezzo d’Italia, nel clima il più temperato del mondo; esco ogni giorno a passeggiare nelle ore più tcmperate della giornata; scelgo i luoghi più riparati, più acconci ed opportuni; e dopo tutto questo, appena avverrà due o tre volte l’anno, che io possa dire di passeggiare con tutto il mio comodo per rispetto al caldo, al freddo, al vento, all’umido, al tempo e simili cose. E vedete infatti, che la perfetta comodità dell’aria e del tempo è cosa tanto rara, che quando si trova anche nelle migliori stagioni, tutti, come naturalmente, sono portati a dire: che bel tempo! che buon’aria dolce! ehe bel passeggiare! quasi esclamando, e maravigliandosi come di una strana eccezione, di quello che, secondo il mio corto vedere, dovrebbe pur esser la regola, se non altro, nei nostri paesi. Gran benignità e provvidenza della natura verso i viventi!
     
      IMMAGINE DELLA VITA UMANA
     
      Nelle mie passeggiate solitarie per le città, suol destarmi piacevolissime sensazioni e bellissime immagini la vista dell’interno delle stanze che io guardo di sotto dalla strada per le loro finestre aperte.


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Storia di un'anima
Memorie
di Giacomo Leopardi
pagine 156

   





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