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      Se dovessi, a cagion d'esempio, misurare la forza elastica di un'aria rinchiusa dentro un vaso, misureresti la pressione esercitata contro un centimetro quadrato delle pareti di esso, facendo prima una apertura di questa superficie, chiudendola con una porticina, ed osservando il peso che bisogna sovrapporre a questa porticina perchè la forza elastica dell'aria rinchiusa non la apra. Ma in pratica vi han tante difficoltà che rendono inesatto questo metodo di misura; e te ne dirò alcune: 1.a Sulla porticina preme l'aria esterna; bisogna dunque contare come peso che la tien chiusa la pressione dell' atmosfera; 2.a Quando anche questa pressione si potesse calcolare con esattezza, restano ancora da calcolare gli attriti e le aderenze che concorrono a tener chiusa la porticina insieme ai pesi soprapposti. Tuttociò fa che si preferisce misurare la forza elastica dell'aria, sia libera, sia rinchiusa, misurando l'altezza della colonna di un liquido che può esser tenuta sospesa dall'effetto della pressione, prodotto della forza elastica dell'aria: tanto più che questo mezzo può essere applicato ad aria libera, al quale quell'altro della porticina potrebbe difficilmente applicarsi in pratica. Bisogna adunque ch'io ti spieghi alla meglio come l'altezza di una colonna liquida possa servire a misurare le forze elastiche dei corpi gasosi e specialmente dell'aria.
      Osserva nell'apparecchio qui disegnato (fig. 15) il tubo c t a aperto alle due estremità; con la estremità a è in comunicazione colla capacità della campana R, coll'altra estremità è in comunicazione coll'aria esterna (non ti curare dell'altro tubo posto a dritta, il quale ci servirà per un altro esperimento).


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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0
1864 pagine 102