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      Per riempire adunque le canne barometriche bisognano queste cure che ho qui appena accennate. Ma son venuto bel bello adoperando la parola barometro, senza dartene una rigorosa definizione. Che vuoi! Non son molto amico delle definizioni, e mi pare che quel che ho detto ti basterà per fartene una da te stesso; dirai: il barometro è uno stromento che serve a misurare la forza elastica dell'aria, per mezzo dell'altezza d'una colonna liquida che ne è sorretta. Si dà anche il nome di barometro ad altri stromenti che servono a misurare la forza elastica dell'aria, con mezzi diversi. In verità si suol dire che il barometro serve a dimostrare ed a misurare il peso dell'aria; ma ciò non è scrupolosissimamente esatto, giacchè il barometro direttamente non misura che lo sforzo che esercita quell'aria che tocca la superficie libera del mercurio. Ecco, riprendiamo l'apparecchio sopra disegnato; alla campana R vi ha sulla dritta un barometro B già bello e fatto, ed alla sinistra vi ha quel tubo c t' che già conosci; poni la campana R sul piattello di una macchina pneumatica, facendovela ben aderire, come già ti dissi; avrai chiuso dentro la campana R tanta aria quanta ve ne cape; osserva il barometro B; l'altezza della colonna riman la stessa, ed or sulla superficie libera del mercurio non agisce che l'aria di dentro la campana: lo stesso effetto sarebbe seguito se la campana fosse tanto piccola quanto si può. Dunque la forza elastica dell'aria, la pressione che essa esercita sulla superficie, non dipende dal volume totale, dalla massa dell'aria, ma soltanto dalla densità e temperatura a cui si trova.


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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0
1864 pagine 102