Pagina (55/102)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In guisa che sia la campana tanto piccola quanto si voglia, purchè l'aria vi sia alla stessa densità e temperatura dell'esterna eserciterà sul barometro la medesima pressione. Tu ti accorgi dunque come sia inesatto il dire che il barometro misuri direttamente il peso dell'aria. Or incomincia a rarefar l'aria della campana; il barometro si abbasserà, e se dentro la campana potessi fare il vuoto tanto perfetto come è nella camera barometrica, giungeresti ad avere il mercurio allo stesso livello nei due rami del barometro B, essendo allora nulla la pressione sull'una e l'altra superficie: ma a ciò non si perviene giammai colle nostre macchine pneumatiche. È curioso confrontare quel che siegue nel barometro B, con quel che siegue nel tubo c t, in comunicazione in c coll'aria esterna: nel barometro diminuisce la differenza di livello, invece nel tubo c t' cresce. Perchè, come ti dissi, diminuendo in t la forza elastica dell'aria che si lascia liberamente agire in c, si va facendo un barometro, mentrechè l'altro barometro, rimanendo intatto, non fa che misurare la forza elastica decrescente dell'atmosfera chiusa sotto la campana. Salendo con un barometro sopra alte montagne, si osserva che l'altezza della colonna barometrica diminuisce. Gay Lussac in un globo areostatico essendosi innalzato sino all'altezza di settemila metri, vide discendere il mercurio di un barometro a 32 centimetri.
      Appena il barometro fu scoverto da Torricelli, discepolo di Galileo, verso il 1643, Pascal cercò di dimostrare il variare della forza elastica dell'aria alle varie altezze; egli fece una prima esperienza comparando l'altezza della colonna barometrica al piede ed alla sommità di un'alta torre; si accorse che all'alto della torre (di S.t Jacques de la Boucherie a Parigi) la colonna barometrica era due linee più bassa che nella strada.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0
1864 pagine 102

   





Lussac Torricelli Galileo Pascal Jacques Boucherie Parigi