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      Vi ha di più; si può travasare il gas acido carbonico da un vaso nell'altro. Sia la campana a piena di questo gas, e la campana b piena di aria, capovolgete la prima sulla seconda, come osservate nella figura (fig. 21); tutto l'acido carbonico scenderà nella campana b, e l'altra si empierà d'aria. In questo travasamento un po' d'aria pur si mischia, ma così poca da non nascondere i caratteri di questo gas, principalmente quello di spegnere il lume immersovi. Non dimenticate però che dopo qualche tempo, lasciando la campana aperta, l'aria vi si mesce, ed alla fine non vi troverete che aria comune, essendosi l'acido carbonico diffuso per tutta l'atmosfera. In verità, voi potreste riempire un vaso di gas acido carbonico, facendovelo giungere al fondo; mano mano che giunge sposta l'aria; ma è più sicuro raccogliere questo gas, come gli altri, in un vaso pieno d'acqua capovolto ed immerso colla bocca in una tinozza piena dello stesso liquido.
      Ciò che vi ho detto vi spiegherà i fatti seguenti. In alcune località esce da fessure della terra gas acido carbonico; questo gas sta per qualche tempo al basso, e non si diffonde per l'atmosfera che lentamente. Avviene così in una grotta nelle vicinanze di Napoli, detta Grotta del cane; sino all'altezza del ginocchio di un uomo vi è questo gas, sopra vi è aria comune; l'uomo vi respira bene, perchè ha la testa immersa nell'aria, ma un cane vi si asfissia, avendo la testa nello strato pieno di gas acido carbonico. Un lume acceso brucia nella parte superiore, e si spegne in basso.


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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0
1864 pagine 102

   





Napoli Grotta