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      Basta adunque far cadere pel rubinetto che sta in basso dello aspiratore A un po' d'acqua perchè si aspiri l'aria dal tubo A' e si raffreddi il liquido dentro a b; basta chiudere questo robinetto per sospendere il passaggio dell'aria, epperciò il raffreddamento. Con questo stromento l'osservazione si fa sempre così: si fa passare lentamente l'aria dentro il liquido contenuto in a b, sinchè si osserva che la rugiada comincia a deporsi sulle pareti lucide d'argento. Chiudesi allora prontamente il robinetto, e si osserva il termometro t, il quale indica la temperatura a cui la rugiada comincia a deporsi, cioè il punto di rugiada. Per verificare l'esattezza di questo punto si lascia, nuovamente riscaldar l'apparecchio e si nota con cura la temperatura indicata dal termometro t al momento che la rugiada dispare dalle pareti di argento. Così si conoscono i limiti tra i quali si trova compreso il vero punto di rugiada, cioè quella temperatura a cui l'aria divien satura pel vapore che contiene.
      Nel descriver quest'apparecchio non ho indicato l'ufficio dell'altro tubo a' b', perfettamente simile all'altro a b, dentro cui sta un termometro t': questo secondo vaso a' b' è del tutto chiuso, esso non serve ad altro che a far comparare lo stato della superficie esterna di argento di questo tubo che non è raffreddato con lo stato della superficie esterna dell'altro ove la rugiada si depone. Così l'osservatore avendo sotto gli occhi due superficie di egual forma, di egual splendore, si accorge prestamente quando i primi indizii di rugiada si formano sopra uno di essi.


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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0
1864 pagine 102