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      Subito, in mezzo a un nuovo vociare, incomincia la strage. Con nuovi gridi i nobili signori raddoppiano le scommesse.
      Quando giacciono morti tutti i topi, i nobili signori ordinano che venga portato dentro un grosso bulldog destinato a sbranare lì subito, sotto ai loro occhi, l'uno dopo l'altro, i due grifoni da topi.
      L'impresario si frega le mani perché lo hanno pagato bene, e i nobili signori uscendo ripigliano quell'aspetto dignitoso che hanno sempre in pubblico.
      7. Cani contrabbandieri
     
      La casa Treves di Milano ha pubblicato recentemente la traduzione di un viaggio nel Belgio, per molti rispetti notevole, del signor Camillo Lemonnier, viaggio nel quale si accordano armonicamente il passato col presente e il sentimento della realtà con un soffio di elevata poesia. Un bel disegno in questo viaggio rappresenta una boscaglia, a lume di luna, in cui due uomini armati sguinzagliano alcuni cani che hanno il corpo fasciato da cinghie, con basto sul dorso, e un collare tutto irto di chiodi.
      Quegli uomini sono contrabbandieri, e sono contrabbandieri anche i cani.
      Sulla frontiera belga presso la Francia tutti, un po' più un po' meno, fanno i contrabbandieri, con questa differenza che alcuni fanno esclusivamente, altri invece non praticano il contrabbando che accessoriamente, e sono principalmente e ufficialmente agricoltori.
      Il contrabbando produce grossi guadagni, tutti se la intendono, tutti si sostengono, tutti si aiutano, e il governo, che alla sua volta finisce pure per guadagnarci, non vede la cosa di mal occhio.


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I cani
di Michele Lessona
pagine 128

   





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