Pagina (50/68)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In mezzo a questo circolo della corrente atlantica v'ha uno spazio d'acqua, limitato dal triangolo che fanno le Azzorre, le Canarie, e le isole del Capo Verde, denominato mar di Sargasso: qui galleggiano infinite piante marine, che spaventarono i compagni di Colombo, i quali, solcando primi quel mare, si credettero giunti là all'ultimo confine del mondo navigabile. Avviene qui quello che avviene in un recipiente qualsiasi pieno d'acqua in moto circolare; i corpicciuoli natanti tendono a raccogliersi nel mezzo.
      L'Atlantico è un immenso bacino, in cui pel moto circolatorio della corrente si vengono a raccogliere nel centro le alghe natanti del mare di Sargasso. Che le correnti atlantiche movano circolarmente, è dimostrato dalle bottiglie gittate in mare nel modo detto sopra. Parecchie di queste bottiglie, lasciate cader sulle coste d'Africa, dopo furono raccolte nella Manica e sulle spiaggie dell'Irlanda, reduci dal Golfo del Messico.
      Si può paragonare la linea tenuta dal Gulfstream fino alle regioni polari ad un arco di grande circolo, che è, come ognun sa, la via più corta sulla superficie di una sfera. La posizione di questa linea muta lungo l'anno, oscillando fra i paralleli di 40° e 46°, i quali limiti corrispondono ai mesi di marzo e di settembre. Questa variazione è dovuta allo stringersi ed al dilatarsi delle acque poste al nord ed al sud del Gulfstream.
      Il Maury paragona questa corrente ad un grande calorifero il quale abbia il suo centro nella zona torrida. Arrivando alle spiagge d'Europa, le acque nella corrente si distendono per molte migliaia di leghe quadrate, e danno all'atmosfera il loro calore.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il mare
di Michele Lessona
Tipografia Sebastiano Franco Torino
1864 pagine 68

   





Azzorre Canarie Capo Verde Sargasso Colombo Atlantico Sargasso Africa Manica Irlanda Golfo Messico Gulfstream Gulfstream Maury Europa